Ciao,
non so se te lo avevamo detto, ma ogni fine mese ti manderemo una newsletter con gli aggiornamenti del mese che si sta concludendo. Ora ti chiederai: perché quella di gennaio mi sta arrivando a Febbraio? Ecco è semplice: abbiamo deciso di mandartela ora perché il 2 febbraio abbiamo approvato in Consiglio Comunale il bilancio di previsione del 2023.
Si tratta di un documento importantissimo che ci dice in che modo l’Amministrazione decide di spendere i soldi. La prima novità per nulla scontata è che abbiamo approvato il bilancio di previsione già nelle prime settimane dell’anno, contrariamente a quanto avveniva in passato. Questo significa iniziare l’anno con una marcia diversa e a “pieni poteri”. Infatti, fino a quando il Consiglio Comunale non approva il bilancio di previsione si dice che l’Amministrazione sta in “esercizio provvisorio” e non ha quindi piena facoltà di spesa e di investimento.
Ma quindi, che dice questo bilancio? Intanto non temere: se hai letto il nostro programma elettorale e se hai letto le linee programmatiche che il Sindaco ha presentato in Consiglio Comunale, questo bilancio è coerente ed è la loro concretizzazione.
Per farti degli esempi abbiamo deciso che un quinto dei fondi saranno stanziati per diritti e politiche sociali, mezzo milione di euro in più rispetto al 2022: una scelta che si giustifica anche tenendo conto che circa un quarto delle famiglie della nostra città hanno un reddito sotto ai 1000€ al mese in media.
Anche i fondi stanziati per le politiche giovanili aumenteranno di 80mila euro rispetto allo scorso bilancio: i giovani nella nostra città sono in aumento, e questa amministrazione ha deciso di sostenerli.
Concretamente, dove vedremo gli interventi? Anzitutto nella cura di quanto già esistente, come le manutenzioni di parchi ed edifici comunali (compresa la revisione dell’impianto antincendio di Palazzo Arese Borromeo).
Finalmente digitalizzeremo l’archivio delle pratiche edilizie, rendendo più veloce la richiesta di documentazione e semplificando il rapporto cittadino - amministrazione. Nella stessa direzione vanno le numerose assunzioni di dipendenti: pensa che tra Natale e Capodanno sono entrati in servizio ben 9 dipendenti!
Trova spazio nel nuovo bilancio anche lo stanziamento di budget per iniziare l’iter di progettazione dell’opera che porterà al superamento del passaggio a livello di Corso Libertà.
Infine, siamo tutti consapevoli che il bilancio deve essere sano ed in pareggio, e l’aumento dell’inflazione e la fluttuazione dei costi dell’energia ci hanno costretti ad una scelta dolorosa: aumentare l’IMU. Eravamo infatti ad un bivio: aumentare una tra IMU ed IRPEF o tagliare i servizi. Abbiamo scelto di aumentare l’IMU, una tassa che non colpisce tutti i cittadini indistintamente dalle condizioni economiche (come l'IRPEF) ma solo i possessori di seconde case e fabbricati da cui tendenzialmente si ricavano rendite. |