Ci sono aggiornamenti sulla chiusura del Ponte di Via Duca D’Aosta: come sai, al fine di tutelare la sicurezza della collettività, il Comune ha aderito alla campagna Ponti Sicuri, che prevede l’effettuazione di controlli sullo stato di salute delle infrastrutture presenti sul territorio cittadino. Dalle verifiche effettuate, sono emerse alcune criticità strutturali e si è provveduto a chiudere il ponte al transito di veicoli e pedoni. Come ha dichiarato il Sindaco nell’ultimo Consiglio Comunale, il Comune ha agito tempestivamente e sono già state individuate le modifiche che devono essere apportate. Al progetto è stata data la massima priorità e si punta ad avere la progettazione pronta già entro l’estate per poi andare alla gara e avere l’impresa aggiudicataria entro fine settembre. A quel punto, il ponte dovrà essere demolito e, contemporaneamente, nelle officine verrà realizzata l’infrastruttura che verrà in seguito montata sul posto. Il nuovo ponte avrà una struttura in acciaio e manterrà un aspetto simile a quello attuale, che prevede anche il riposizionamento dei parapetti storici. Secondo le stime del Comune, salvo imprevisti indipendenti dall’Amministrazione, il nuovo ponte sarà pronto entro la prossima primavera 2025.
Procede anche l’Ambito di Trasformazione al Villaggio Snia, dove come ormai sapete un operatore ha acquistato l’intera superficie della ex fabbrica e in questi mesi insieme all’Amministrazione e all’Assessore Bevacqua sta progettando letteralmente un nuovo pezzo di città. La notizia delle ultime settimane è che l’Amministrazione ha ottenuto la cessione anticipata dell’edificio cosiddetto “nave”, l’ex centro sperimentale, che è ora di proprietà pubblica. L’Amministrazione prevede di ospitarvi un ITS, un istituto tecnologico di formazione post diploma. In uno spazio vuoto e abbandonato da anni, presto ci saranno centinaia di studenti. Cosa c’è di meglio?
Continuiamo a parlare di territorio, infatti sta procedendo a ritmo serrato l’iter per la redazione del nuovo PGT. Lo slogan scelto per accompagnare questo percorso è “respira la città”, e non ci sembra per nulla fraintendibile: dal nuovo PGT ci aspettiamo più verde, più aria, più vita! In questo sito si possono trovare le strategie che muoveranno la realizzazione del documento, sondaggi, strumenti per raccogliere idee e proposte, e aggiornamento su eventi. |